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tommaso d'aquino
“Il sole con il suo splendore illumina tutto, della gloria del Signore è piena la sua opera” (Sir 42,16).
Queste parole possono essere applicate al beato Domenico: e qui occorre notare due cose.
Primo: il beato Domenico viene lodato, quale “sole che illumina col suo splendore”.
Secondo: viene raccomandata la sua opera, e cioè l’Ordine dei Predicatori, dove si dice: “e della gloria del Signore è piena la sua opera”.
Circa il primo punto, è risaputo che il beato Domenico è detto sole a causa di sette motivazioni.
Il sole naturale, infatti, produce nei corpi sette effetti, e anche il sole divino ne produce sette negli spiriti.
Il primo effetto è la generazione, il secondo il dare la vita, il terzo la nutrizione, il quarto la crescita, il quinto il perfezionamento, il sesto la purificazione, il settimo il rendere nuovo.
Di queste cose si parla negli autori celebri: al sole è affidata la generazione dei corpi sensibili e, per farli vivere, li nutre, li fa crescere, li perfeziona, li purifica e li rinnova.
Il beato Domenico fece queste sette cose in maniera spirituale.
Primo: generò predicando, perché potesse affermare con l’Apostolo nella 1 Cor 4: “mediante il Vangelo vi ho generato in Cristo Gesù”: ed è chiaro cosa generò.
Secondo: fece vivere, riconducendo alla vita della grazia. Gc 5: “Chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati”: tutti sanno che (il beato Domenico) ha ricondotto (i peccatori) dalla morte alla vita.
Terzo: nutrì, conservando nello stato di grazia. 1 Tess 2: “Come una madre che ha cura delle proprie creature”: quasi lo si vedesse, si attesta con quanta benignità si prendesse cura di chi aveva generato.
Quarto: sostenne la crescita, attirando di virtù in virtù. Ef 4: “Vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo”.
Quinto: favorì la perfezione, istituendo uno stato di perfezione. Mt 19: “Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri, poi vieni e seguimi”.
Sesto: sollecitò la purificazione, riprendendo con energia tutto ciò che era inutile, anche le minime negligenze. Gv 15: “Ogni tralcio che porta frutto, lo pota perchè porti più frutto”.
Settimo: operò per il rinnovamento, riconducendo a una condizione di novità. Ef 4: “Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio”.
(Aldobrandini de Cavalcantibus, Corpus Thomisticum, Sermones festivi, Parmae 1864 editum)
Ordine dei Predicatori
Provincia San Tommaso d'Aquino in Italia
Curia Provinciale - Convento Madonna dell’Arco - 80048 Sant’Anastasia (NA)
Tel +39 081.89.99.111 - Fax +39 081.89.99.314 - Mail: info@domenicani.net
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